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Presentazione del Fitness a 6 Zampe a Cascina Farsetti

Fitness-Wellness con il caneDomenica 7 aprile, ospite della Sovrintendenza Capitolina a Cascina Farsetti, nel cuore di Villa Pamphilj, l'asd Parola di Cane ha presentato il progetto del per-corso Fitness a 6 zampe – la 25a ora al giorno.

Subito dopo il benvenuto ai partecipanti il Presidente ha lasciato la parola a Stefano, segretario dell'associazione e insegnante di educazione fisica.

Il suo intervento ha catturato l'attenzione del pubblico per più di un'ora con un'appassionante panoramica su alcune delle attività che si possono fare insieme al cane, sulle capacità motorie e i gruppi muscolari interessati, sulle modalità di allenamento e i processi metabolici, su come sono strutturati il per-corso e la singola lezione.

Prima di tutto Stefano ha dato la sua definizione di Fitness-Wellness a 6 zampe (F/W6z): è un per-corso di attività psicofisica e sensoriale per il binomio persona-cane, tesa al raggiungimento di uno stato di benessere e sintonia con noi stessi, il nostro cane e l'ambiente che ci circonda, alla conquista della 25ª ora al giorno! (...)

Si tratta di un vero per-corso e non di singole lezioni perché cane e proprietario allenano insieme le proprie capacità e competenze, ma soprattutto perchè, dovendo armonizzare tra loro ognuno le proprie necessità e i propri obiettivi, a crescere sono la sintonia di coppia e la relazione. Quando la coppia è veramente affiatata il F/W6z diventa un'esperienza intima con il proprio cane, anche nei momenti in cui l'interazione è bassa. Ci saranno infatti momenti in cui il cane è interessato al mondo circostante e le sue stimolazioni sono poco legate alla nostra presenza (ad esempio quando annusa qualcosa nell'erba) e momenti in cui il cane è interessato e sta interagendo in maniera principale con noi e le sue stimolazioni sono fortemente legate alla nostra presenza (ad esempio durante un gioco di tira-e-molla). In entrambi i casi noi possiamo lavorare sulle capacità motorie con diverse tecniche.

La singola lezione è idealmente divisa in tre fasi:

  1. attività preparatoria – si lascia al cane la possibilità di annusare ed espletare le funzioni fisiologiche, esplorare l'ambiente e prendere informazioni, nel frattempo la persona può dedicarsi a diverse andature di marcia per la riattivazione della circolazione sanguigna (cuore periferico e pompa diaframmatica)
  2. attività centrale – si ricerca una maggiore connessione con il cane al quale vengono proposte attività di vario tipo (ricerca olfattiva, giochi di problem solving, mobility,...) e la persona entra nel vivo della sua scheda di allenamento
  3. attività conclusiva – l'umano passa al defaticamento muscolare, allo stretching o a tecniche di rilassamento e anche il cane si riposa sulla sua copertina gustando il contenuto di un kong o rosicchiando un osso.

fitness: consumo grasso corporeo e intensità degli eserciziGli obiettivi generali di questa attività sono molteplici: stare bene con il nostro cane, fare attività fisica positiva, rilassarsi e divertirsi insieme, stimolare la resistenza cardio vascolare, stimolare equilibrio/propriocezione, incrementare il tono e il trofismo muscolare, la forza, la resistenza e la mobilità articolare.

Gli obiettivi specifici variano da binomio a binomio e sono la risultante degli obiettivi della persona, dei bisogni del cane e delle competenze che decidiamo di sviluppare nel nostro cane.

Anche le modalità di allenamento si adattano alle esigenze del binomio. Si può scegliere di fare una o più sedute settimanali e all'interno di ogni seduta si può lavorare su tutte i gruppi muscolari le capacità motorie, oppure concentrarsi solo su alcune. Anche per la scelta delle attività del cane possiamo spaziare tra più capacità all'interno di un'unica area di competenza o lavorare sempre su tutte le aree (motoria, sociale e cognitiva).

Questi obiettivi saranno perseguiti mettendo insieme attività di vario tipo per l'umano: un complesso di attività cardiovascolari da eseguire ad intensità adeguata all'età e alla condizioni generali del binomio, esercitazioni per lo sviluppo della forza, resistenza e tono-trofismo muscolare a corpo libero, esercizi per il miglioramento della mobilità articolare, pratiche di miglioramento dell'equilibrio, esercizi di rilassamento.

Da quanto detto fin qui risulta evidente che il carico di lavoro varia secondo le condizioni generali del soggetto e secondo gli obiettivi che la persona si pone, ma è importante sapere come varia la stimolazione metabolica con il tipo di lavoro. Questo grafico mostra che all'aumentare della percentuale del carico di lavoro (VO2) progressivamente la percentuale di grasso corporeo metabolizzato si riduce a favore del consumo di glicogeno. Semplificando, questo significa che per consumare grasso corporeo è più conveniente lavorare con esercitazioni di bassa intensità, meglio ancora, alternare le modalità qui rappresentate, per favorire anche un maggior tono muscolare.

Marina ha illustrato i vantaggi del F/W6z per il cane:

  • aiuta a soddisfare tutti i bisogni del cane (fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di accreditamento, varietà e relazione)
  • migliora la relazione con il proprietario
  • consente di esplorare le naturali predisposizioni del cane al fine di realizzare il suo pieno potenziale
  • esercita e allena le capacità di tutte le aree di competenza
  • sfrutta tutti i vantaggi del cross-training (il cane non si annoia e i tempi di concentrazione aumentano rapidamente)

Marina Balbi: educatore cinofiloA proposito delle aree di competenza è stato utilizzato lo schema del libro “Dritto al cuore del tuo cane“ di Angelo Vaira per illustrare le competenze dell'area motoria (praticamente le stesse delle persone), dell'area sociale (ad esempio cooperazione, empatia, comunicazione,imitazione,...) e dell'area cognitiva (ad esempio attenzione, concentrazione, memoria, autocontrollo,...).

Le capacità del cane possono essere allenate scegliendo accuratamente tra tutte le attività proposte quelle che meglio si adattano agli obiettivi prefissati. Nel F/W6z possiamo mettere in atto moltissime attività: passeggiata e “annusaggio libero”, camminata di passo spedito e/o corsa insieme, esercizi di controllo, giochi di ricerca, giochi di problem solving, mobility, esercizio della calma e passatempo, riporto, lotta e tira-e-molla.

Durante la presentazione sono stati fatti numerosi esempi, con l'aiuto di un pubblico molto preparato e partecipativo, di come queste attività intervengano nell'allenamento delle capacità motorie, sociali e cognitive.

Si è già detto che il livello di interazione persona-cane può variare durante le attività, aggiungiamo qui che cambia anche la valenza dell'apprendimento del cane:

  • in situazione di bassa o nulla interazione il cane fa le sue esperienze da solo e da solo risolve problemi, esplora e impara tutto ciò che si trova all'interno o appena al margine della sua zona di sviluppo
  • in situazione di interazione alta, invece, l'umano si pone come figura di riferimento che può fare da tramite per le esperienze del cane e traghettarlo ben oltre la sua zona prossimale di apprendimento, sempre rispettando principi di gradualità e adeguatezza del compito.

Al termine della presentazione del progetto, Stefano e Macchia hanno dato una dimostrazione pratica del F/W6z mettendo in atto alcuni elementi di una lezione di esempio.

Hanno iniziato con una passeggiata in cui Macchia era libera di annusare e rotolarsi nell'erba mentre Stefano si dedicava ad andature di marcia per stimolare l'apparato cardio-circolatorio e a posizioni statiche per il tono-trofismo della muscolatura degli arti inferiori.

Poi hanno dato una dimostrazione di cosa si potrebbe fare durante la parte centrale della lezione: Stefano ha chiesto a Macchia di rimanere ferma mentre andava a nascondere una pallina e nel tempo che Macchia ha impiegato nella ricerca lui si è dedicato ancora ad esercizi per gambe e glutei. Al suo ritorno dalla ricerca Macchia ha avuto come premio di poter giocare al tira-e-molla che Stefano ha eseguito sempre attento a mantenere posizioni utili al suo obiettivo.

Durante una seconda ricerca della pallina Stefano si è dedicato ad esercizi per gli arti superiori e il petto e anche questa volta ha giocato un po' con il cane. Al termine di queste attività il binomio si è rilassato, chi con un po' di stretching e di esercizi di respirazione, chi rosicchiando uno stick per la pulizia dei denti.

Ci siamo salutati con un aperitivo e ci siamo dati appuntamento a martedì 23 aprile 2013 per una lezione gratuita di prova a cui seguirà l'apertura del primo per-corso di Fitness/Wellness a 6 zampe. Si ringraziano tutti gli intervenuti per la partecipazione attiva al seminario e in particolare la collega Francesca Mattozzi per le splendide foto.

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