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Lezione 6 – esercizi di centripetazione, condotta al guinzaglio e socializzazione

di Vincenza Chirigu

Tutti pronti nella nuova aulaFinalmente dopo tanta pioggia domenica 17 marzo ci siamo incontrati per l'ultima lezione della puppy class.

I partecipanti sono arrivati puntualissimi all’appuntamento e come di consueto, senza più bisogno di indicazioni al riguardo, hanno fatto fare la passeggiatina ai loro cuccioli prima dell’inizio della lezione. Si notava qualche difficoltà di gestione al guinzaglio, poco male: era proprio il tema dell'incontro in programma, insieme agli esercizi di centripetazione, intesi come richiesta di collaborazione di fronte ad una situazione di scacco.

Rocco è stato il primo a sperimentare il doggy-zen e la scelta non è casuale dato che lui usa molto le zampe e la bocca talvolta in modo abbastanza insistente. Ho preso un bocconcino e l'ho tenuto dentro il pugno chiuso, Rocco ha tentato ostinatamente di ottenerlo prima con l’uso della bocca poi con le zampe. Non ho aspettato lo sguardo verso di me per premiarlo ma ho iniziato a premiare le sue approssimazioni alla calma con un altro bocconcino che avevo in tasca. Dopo qualche minuto ha smesso di usare le zampe, si è seduto a riflettere, mi ha guardato e solo allora l'ho gratificato con un bel “Bravo” e con un premietto. (...)

Subito dopo tutti i partecipanti si sono esercitati sul “doggy-zen”. I cuccioli erano un po’ distratti anche per via del vento ma quasi tutti sono riusciti a raggiungere l’obiettivo finale e si sono concentrati sul proprietario, pronti a collaborare.

Dopo una breve introduzione sulla gestione al guinzaglio e qualche consiglio generale, ci siamo subito messi al lavoro. Il primo esercizio consiste nel bloccare il cane quando tira al guinzaglio e riprendere a camminare soltanto quando è lui a interrompere la tensione.  La seconda esercitazione è sui cambi di direzione, si tratta di mettere insieme un po' delle nozioni e delle abilità apprese poco prima e nelle lezioni precedenti: l'utilizzo dello “schiocco”,  del luring e delle direzioni del corpo nell'uso del linguaggio non verbale.

Dopo tanto “lavoro” finalmente ai cuccioli è concessa un po' di libertà!

Questa volta a regolare le interazioni dei cuccioli c'è un altro cane adulto, Macchia, molto meno incline al gioco e più “decisa” nelle sue comunicazioni rispetto alla dolce Naima.

Macchia entra nel campo senza prestare molta attenzione ai cuccioli, ma una cosa la spiega a tutti da subito: non sono qua per giocare con voi!! Rocco e Blu provano diverse volte ad avvicinarla in modo abbastanza irruento, lei non gradisce e lo dimostra con l’abbaio, la sua postura e il modo in cui occupa lo spazio attorno a sé.

Torniamo in aula per le considerazioni finali e per valutare insieme quanto sia stata importante l'esperienza della puppy class per questi cuccioli: i cani si portano dietro un bagaglio esperienziale e competenze nuove, i proprietari hanno degli strumenti in più per poter gestire al meglio il loro amico a quattro zampe. Noi speriamo che non si fermino qui, la puppy è un bel punto di partenza per la crescita del cucciolo ma la strada è ancora lunga!

Ci salutiamo con la consegna degli attestati, la promessa di rivederci per una classe Junior e l'augurio di una buona vita insieme!  Come sempre un grazie ai nostri cani, a tutti i partecipanti, a Vincenza e Germana.

Nel frattempo fuori dal campo nuovi cuccioli e nuovi proprietari aspettano impazienti il loro turno: iniziamo una seconda puppy class!

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