Nei cani il pasto, in quanto rituale di gruppo, prevede regole di accesso al cibo per evitare conflitti all'interno del branco. E' molto importante che anche all'interno delle nostre famiglie ci siano regole per avere accesso al cibo e che si stabiliscano routine per rafforzare la certezza che il pasto sarà somministrato, come tutti i giorni. Regole e routine aiutano a costruire e rinforzare nel tempo un buon rapporto con il nostro cane.
Alcune regole utili per stabilire un buon rituale del pasto sono:
1. il cibo non si ottiene con la forza, ma aspettando con calma il proprio turno
2. nessuno tenterà di sottrarre il cibo all'altro, cioè una volta servito il pasto, bisogna lasciare che il cane mangi in tranquillità senza mai tentare di portar via la ciotola mentre mangia, da parte sua il cane non pretenderà cibo mentre noi siamo a tavola (...)
Una routine giornaliera potrebbe essere quella di servire il pasto al rientro dalla passeggiata mattutina e da quella serale e servire sempre la ciotola con la stessa modalità, ad esempio quella mostrata nel video. Si tratta di un ottimo esercizio di comunicazione corporea e gestuale per noi e di autocontrollo per il cane.
Chiamare il cane e andare insieme in cucina (o nel luogo preposto al pasto), preparare la ciotola e, sempre in silenzio, tenere la ciotola vicino al petto, lentamente farla scendere verso terra. Ogni volta che il cane si muove in direzione della ciotola, riportarla rapidamente in alto vicino al petto. La ciotola molto vicina al proprio corpo significa: “è mia”, farla scendere lentamente vuol dire che ho intenzione di offrirla al cane, toglierla rapidamente quando il cane si avvicina significa che ci sono delle regole da rispettare e che il cane in qualche modo se la deve guadagnare, sta a lui capire come.
Ripetere più volte (la durata dell'esercizio dipende dalla nostra abilità comunicativa e dalla prontezza del cane a risolvere il problema) finchè il cane non rimane fermo con la ciotola a terra; a questo punto posso dare il segnale: mi allontano dalla ciotola consegnandola di fatto al cane, posso aggiungere un “vai” oppure un “ok”. Durante l'esercizio bisogna tenere sempre d'occhio cosa ci comunicano i cani, per alcuni è un gioco divertente e scodinzolano allegramente, per altri è frustrante e cominciano ad abbaiare o, peggio, rinunciano e se ne vanno. E' necessario calibrare la situazione e proporre un problema adeguato alle capacità del nostro cane.
Avremmo potuto anche procedere in maniera diversa, ad esempio chiedendo al cane “seduto”, “resta”, mettere la ciotola a terra e dare il segnale per mangiare. Potrebbe sembrare la stessa cosa: il cane deve aspettare il permesso prima di mangiare, in realtà è ben diverso. In questa seconda ipotesi siamo noi a dire al cane cosa deve fare e da parte sua non c'è apprendimento, semplicemente segue le istruzioni. Nel primo caso, invece, è la nostra gestualità che fa capire al cane che deve ingegnarsi un po' per avere la ciotola, questo rebus da risolvere stimola l'apprendimento e sviluppa l'intelligenza; inoltre il cane capisce in fretta che provando a prendersi il cibo non ottiene risultati, piuttosto deve rimanere calmo per averlo, ci vuole molto autocontrollo!
Ripetendo questo esercizio con la ciotola ad ogni pasto in breve tempo il cane si adatterà e aspetterà tranquillo che la ciotola sia a terra e che gli avrete dato l'ok prima di mangiare.
Nel caso di questa border collie molto giovane è evidente quanto faccia fatica a trattenersi dal lanciarsi sulla ciotola, è la prima volta che sperimenta questa modalità per avere il cibo ed è un po' in difficoltà. L'ambiente non la aiuta a rilassarsi, il vento sul terrazzo è una forte distrazione e Amie è un po' intimorita dal rumore di una foglia trascinata dal vento. Per ben due volte si allontana, ma non ha nessuna intenzione di darsi per vinta, si direbbe piuttosto che vada a riflettere per cercare la soluzione, è sempre scodinzolante e concentrata. Infatti la seconda volta torna ed ha la soluzione: per non sbagliare si sdraia a terra e aspetta l'ok per godersi con tranquillità il suo spuntino.
Quando il cane mangia è buona norma lasciarlo consumare il suo pasto in tutta tranquillità, dobbiamo comportarci esattamente come vorremmo che facesse il cane durante i nostri pasti.
Mentre siamo a tavola possiamo insegnare al nostro amico a rimanere tranquillo sulla sua copertina, possiamo offrire qualcosa da rosicchiare o un kong prima di sederci a tavola e comunque dobbiamo ignorare tutti i suoi tentativi di ottenere cibo dal tavolo e difendere il piatto dai suoi assalti se necessario. Se il cane è rimasto tranquillo durante il nostro pasto possiamo premiarlo, una volta sparecchiata la tavola, con qualche avanzo.